Nuova rapina in villa in Umbria, dove 20 giorni fa Luca Rosi, bancario di 38 anni, era stato ucciso durante una rapina nel Perugino e nel febbraio scorso una donna era stata violentata in un colpo analogo a Resina, sempre alle porte di Perugia. Questa volta e’ successo a Terni, nella notte tra martedi’ scorso e ieri.

Quattro persone hanno fatto irruzione in una villetta di via del Cardellino, nel quartiere di Borgo Rivo, rapinando la coppia di proprietari, marito e moglie di 70 e 66 anni. L’uomo, un appuntato scelto dei carabinieri in congedo, in seguito alla colluttazione con uno dei malviventi ha riportato escoriazioni e contusioni multiple giudicate guaribili in dieci giorni. Secondo quanto riferito, i quattro malviventi, presumibilmente stranieri, uno dei quali armato di pistola, sono entrati nell’abitazione con i volti coperti da sciarpe e cappucci delle felpe, dopo aver forzato la porta finestra della cucina, mentre l’ex carabiniere e la moglie stavano dormendo in camera da letto al primo piano. Uno dei rapinatori, con in mano una torcia elettrica, e’ entrato nella stanza ma e’ stato notato dal 70enne, che era stato svegliato dai rumori. Dopo aver rovistato nelle varie stanze, i quattro hanno portato la coppia nella taverna chiedendo ripetutamente i soldi, riuscendo pero’ solo ad appropriarsi di circa 350 euro. Hanno infine rinchiuso i coniugi nella taverna e sono fuggiti. Dai primi accertamenti condotti dai carabinieri, i rapinatori sembrano provenire dall’Est europeo. Intanto, nei giorni scorsi, per l’omicidio Rosi i carabinieri hanno arrestato tre romeni. Due di loro, insieme a un altro connazionale (il presunto basista estraneo pero’ all’omicidio del bancario), sono accusati anche del colpo a Resina.

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