SORRENTO – Il ricorso presentato da un’associazione di categoria di titolari di b&b, per ottenere la sospensiva dell’applicazione della tassa di soggiorno, non puo’ essere accolto. Lo ha deciso il Tar Campania, confermando la legittimita’ del provvedimento approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale di Sorrento.

Il tributo, per gli alberghi fino a 3 stelle, campeggi e ostelli sara’ quantificato in 1 euro al giorno, 1,50 per gli hotel a 4 stelle e strutture extra-alberghiere, tra cui proprio i b&b, e 2 euro per alberghi a 5 stelle. La tassa di soggiorno sara’ applicata nel periodo compreso tra il primo aprile e il 31 ottobre, non sara’ dovuta per soggiorni superiori a sette giorni consecutivi e non sara’ applicata agli under 18. “Il tribunale amministrativo ha riconosciuto la validita’ della nostra azione amministrativa”, ha dichiarato il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. “La nuova tassa di soggiorno servira’ per stimolare le attivita’ culturali, recuperare parte del patrimonio ambientale e, quindi, promuovere l’offerta turistica. Questa tassa ci permettera’ inoltre di recuperare fondi dal bilancio che saranno destinati a coprire i tagli dei trasferimenti statali. Questa operazione e’ utile per non gravare sui bilanci delle famiglie e delle aziende, in un momento cosi’ difficile sotto l’aspetto economico”, conclude Cuomo.

 

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