Sono 27 le aziende casertane produttrici di vino, che partecipano alla 46ma edizione di Vinitaly, in programma da oggi sino al 28 marzo. “Già coi soli numeri – spiega il presidente dell’ente camerale, Tommaso De Simone – possiamo parlare di successo. Quest’anno, infatti,

espongono quattro produttori in più rispetto allo scorso anno”. Non è solo questa la novità, in positivo, che caratterizza la partecipazione di Terra di Lavoro ad una delle vetrine più importanti, non solo a livello nazionale. “Vi sono anche aziende che producono vino rigorosamente biologico. E’ una testimonianza di non poco conto della sensibilità crescente nel mondo agricolo verso sistemi e modi di produzione sempre più vicini e attenti alle esigenze del consumatore. Si propone, infatti, un prodotto, che risponde ai nuovi valori e stili di vita”. Caserta sarà nel padiglione Campania, insieme con le altre province. Da segnalare che la produzione vinicola, a dispetto della crisi, è in costante crescita. Dal 2009 al 2010, si è passati da 1.830.000 ad 1.869mila ettolitri. Secondo i dati Istat, Caserta ha registrato un incremento del 3 per cento ed è seconda solo ad Avellino dove l’aumento si è attestato intorno al 7 per cento. Nel quinquennio 2006-2011, poi, il fatturato legato alla voce export ha conosciuto un balzo dell’80 per cento.

“Il Falerno, il Pallagrello, il Casavecchia e l’Asprinio di Aversa saranno gli ambasciatori di un territorio che affida ad un settore strategico come quello dell’agricoltura tante concrete speranze di rilancio dello sviluppo. Insieme con questi capolavori della viticoltura, avremo la possibilità di proporre le tante eccellenze – a cominciare dall’oro bianco – di cui è capace il nostro territorio”.

Da segnalare che lunedì 26 si terrà un incontro, organizzato dalla Coldiretti provinciale, sul tema “Asprinio: dalla vite maritata alle innovative bollicine Made in Sud”. Dopo i saluti del presidente De Simone, la relazione sarà curata da Attilio Scienza, docente alla facoltà di Agraria di Milano e da Francois Botton, responsabile tecnico del gruppo Laffort. Partecipa Giampaolo Gravina, giornalista dell’Espresso. La parte operativa della partecipazione casertana è curata dall’azienda speciale Agrisviluppo presieduta da Generoso Marrandino.

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