Il Napoli non qualificato in Champions rischia di perdere qualche tenore? Non lo so, queste sono cose che deve decidere il presidente. Tutti e tre hanno contratti lunghi con il Napoli”. Lo ha detto Alejandro Mazzoni, procuratore dell’attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi, rispondendo ad alcune domande sull’emittente radiofonica Kiss Kiss Napoli.

”Ma sono decisioni che puo’ prendere solo De Laurentiis – ha precisato Mazzoni – pero’ Hamsik, Lavezzi e Cavani vogliono giocare la Champions. L’attacco del Napoli e’ paragonabile a quello dei top club europei, sicuramente raggiungera’ il terzo posto e, quindi, questa eventualita’ non si presentera”’. Mazzoni ha poi sottolineato che sia il Pocho che la squadra stanno cercando con tutte le forze di conquistare il terzo posto ”perche’ vogliono rigiocare la Champions”. ”Il Catania gioca bene ed ha approfittato del fatto che il Napoli e’ stanco – e’ l’analisi del procuratore – perche’ quest’anno ha giocato davvero tanto. Quindi il calo nel finale e la rimonta dei rossoblu ci puo’ stare, ogni tanto queste cose succedono. Il Napoli ieri aveva la partita in mano e se l’e’ lasciata sfuggire, tante volte l’ha riacciuffata alla fine adesso e’ successo il contrario”. Mazzoni ha anche parlato della prossima sfida che vedra’ gli azzurri contro la Juventus: ”Il pocho sa che e’ la partita delle partite, e’ a Napoli da cinque anni. Sa quanto Napoli ci tiene a questa partita. Ma non c’e’ solo la partita di domenica, ma c’e’ anche la finale di Coppa Italia sempre contro la Juve. Sicuro che sa quanto ci tiene la citta’. Si deve pero’ stare sereni e tranquilli, sono sempre gli stessi quindici che giocano sempre tutte le partite”. ”Il Napoli non ha una rosa ampia – ha concluso Mazzoni – e quindi puo’ capitare di essere stanchi e di farsi recuperare nel finale com’e’ successo ieri con il Catania”. ”La reazione del Pocho alla sostituzione? L’ho visto uscire arrabbiato, ma e’ normale che queste cose succedano in campo. Lavezzi gioca con il cuore caldo sempre, non molla mai, non si vuole mai arrendere, ieri non voleva uscire ed ha detto qualche parolina in piu’, ma fa parte della partita, come quando qualcuno litiga con la moglie”. ”In campo si vedono tante cose di questo genere, – ha aggiunto Mazzoni – e per me e’ tutto normale. Non e’ assolutamente un sintomo di disagio con Mazzarri. Sono cose che succedono, il Pocho non ha nessun problema con l’allenatore; ha sempre rispettato le sue scelte”. Lavezzi, ha poi concluso il suo procuratore, ”non e’ un giocatore che fa questo tipo di polemiche, semplicemente non voleva uscire. Tutto qui”.

 

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