Gli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura di Napoli, nella serata di ieri, hanno effettuato diversi controlli all’interno di ristoranti e locali del litorale flegreo. Durante l’attivita’ sono state identificate 11 persone, riconducibili al clan di Secondigliano.

Uno dei presenti ha mostrato agli agenti un documento di identita’ contraffatto, facendo ritenere ai poliziotti che poteva trattarsi di Marco Di Lauro, figlio di Paolo Di Lauro e latitante dal 2005. Da successivi controlli tecnici, e’ stata accertata la vera identita’ dell’uomo che, e’ stato denunciato in stato di liberta’ per detenzione di documenti falsi.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui