Garantire interventi e servizi alle donne e a tutte le persone vittime di ogni forma di violenza. Questo e’ l’obiettivo principale del Centro antiviolenza, progetto dell’assessorato agli interventi sociali e dell’ufficio pari opportunita’ condiviso con l’Ulss6, le forze dell’ordine, l’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza, la Provincia di Vicenza e numerose associazioni femminili del territorio, la cui istituzione e’ stata approvata proprio ieri dalla giunta comunale.

Il progetto beneficera’ del contributo di 150 mila euro da parte della Fondazione Cariverona che sara’ utilizzato nel biennio 2012-2013 per l’avvio e la gestione operativa del servizio. ”Dopo oltre 20 anni da quando si e’ iniziato a dibattere il tema della violenza contro la donna oggi possiamo dire di avere raggiunto finalmente un risultato soddisfacente – dichiara l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari – Con l’istituzione del Centro antiviolenza si sigla un riconoscimento a tutte quelle associazioni e gruppi oltre che alle amministrazioni che ci hanno preceduto per dare un sostegno efficace a tutte quelle donne vittime di violenza. E non solo perche’ il centro si rivolge anche a tutte le persone che subiscono violenza, uomini quindi sia adulti che anziani. L’apertura dello sportello e’ possibile grazie al contributo della fondazione Cariverona che consente l’attivita’ per due anni oltre che al sostegno di Ulss6, forze dell’ordine, Ufficio scolastico provinciale di Vicenza, Provincia di Vicenza e numerose associazioni femminili del territorio”. ”L’obiettivo – prosegue Giuliari – e’ quello di offrire alla donna una struttura gestita da operatori adeguatamente formati in cui si possa sentire a proprio agio per raccontare la situazione drammatica che vive e per essere aiutata con gli strumenti a disposizione. Purtroppo la sede in via Bonollo, prevista per ospitare il centro, e’ inagibile a causa del crollo del solaio. In attesa di risistemarla lo sportello si aprira’ in una sede provvisoria di proprieta’ comunale, in via Torino, dove l’amministrazione mettera’ a disposizione oltre alle strutture anche un assistente sociale. Il resto del personale sara’ gestito dall’associazione ”Donna chiama donna” che vanta una significativa esperienza nel settore. Abbiamo anche stabilito di siglare un protocollo d’intesa con il distretto sanitario dell’Ulss6 per l’attivazione di uno sportello psicologico con sede nel consultorio”. ”Tutto questo – conclude l’assessore – e’ stato possibile grazie anche alla preziosa collaborazione dell’assessore Lazzari, di Cristina Balbi e delle consigliere comunali di maggioranza e minoranza.” Il Centro Antiviolenza nasce per offrire un servizio dedicato, pubblico e gratuito, di contatto e primo accesso per chiunque necessiti di aiuto e consulenza o di interventi di protezione immediata, in quanto vittima di violenza. Uno degli obiettivi e’ quello di coordinare la rete dei servizi e delle strutture gia’ esistenti sul territorio che si occupano di violenza, attraverso la definizione di protocolli operativi, anche per quanto riguarda l’attivazione di interventi di protezione immediata avvalendosi di strutture di pronta accoglienza. Il centro si occupera’ di attivare iniziative ed attivita’ di sensibilizzazone, informazione e formazione rivolte alla cittadinanza in generale o a target specifici di popolazione, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza. Il servizio sara’ operativo entro il mese di aprile in una sede provvisoria. Verranno utilizzati infatti temporaneamente degli spazi di proprieta’ comunale in via Torino 11, dove anche l’associazione ”Donna chiama Donna onlus” opera da anni con le proprie attivita’. La stessa associazione gestira’ operativamente i servizi del centro, considerata la piu’ che ventennale esperienza in citta’ in questo campo nella gestione di uno spazio di accoglienza, orientamento, consulenza e aiuto per le donne, oltre che nell’impegno al tavolo istituzionale antiviolenza e nella collaborazione con il distretto socio sanitario di Vicenza nella conduzione dello sportello donna ”La rete dell’aiuto”. Inoltre, e’ titolare unica a Vicenza con l’Ulss 6 del numero di pubblica utilita’ nazionale 1522 contro la violenza sulle donne, istituito nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunita’ della Presidenza del Consiglio. Appena possibile, il Centro antiviolenza si trasferira’ nella sede di via Bonollo 5 che necessita attualmente di lavori di sistemazione.

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