“La mia ansieta’ numero uno si chiama lavoro”. Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico, lo ha detto durante il suo intervento al congresso dell’Ugl. “Il disagio sociale per l’occupazione sta diventando piu’ ampio – ha aggiunto -. Se moltiplichiamo le 6/7 milioni di persone che hanno problemi di lavoro per il numero dei loro familiari, arriviamo forse alla meta’ della popolazione”. Lo strumento fondamentale per creare occupazione, ha poi spiegato, “e’ la crescita.

Una crescita vera che tenga conto di tutti gli errori commessi nel passato. Serve una crescita solida e sostenibile, anche dal punto di vista sociale”. Il governo, ha sottolineato, cerca “una crescita che produca posti di lavoro, che sia equilibrata e che sia giusta”. Secondo Passera, inoltre, “si devono rendere piu’ facili le assunzioni, piu’ difficili gli abusi e piu’ attraente il nostro paese per gli investimenti produttivi”. “Cambi di velocita’ gia’ nel corso dell’anno” sono possibili, ha detto il ministro dello Sviluppo economico. “Se convinciamo i mercati che vale la pena investire in Italia – ha aggiunto – allora possiamo auspicare che un andamento tutto negativo possa cambiare. Tutto questo potra’ accadere se lavoreremo insieme. E’ interesse comune fare queste cose tutti insieme”. “Per uscire dalla recessione dobbiamo accelerare su tutte le riforme strutturali in programma e su tutte le leve della crescita”. E’ questa la ricetta che Passera ha illustrato alla commissione Bilancio della Camera parlando del piano degli interventi che porteranno a un aumento strutturale della competitivita’ delle nostre imprese e del sistema paese facendo il punto dei risultati concreti gia’ ottenuti.- Nel corso dell’audizione tenuta stamane presso la Commissione Bilancio della Camera – il ministero in una nota precisa che il ministro Passera ha espresso la necessita’ di accelerare sulle riforme strutturali in programma e su tutte le leve della crescita per uscire il piu’ rapidamente possibile dallo stato di recessione in cui si trova il Paese. Passera si e’ inoltre confrontato con i parlamentari sul programma di azioni per favorire la crescita, illustrando le misure finora attuate e quelle in corso di attuazione. L’urgenza di tali interventi e’ stata messa in relazione alle ben note previsioni di crescita negativa dell’economia italiana e alla necessita’ di fronteggiare il disagio occupazionale che si e’ accumulato in questi ultimi anni. “Per uscire dalla recessione – ha dichiarato Passera – dobbiamo accelerare su tutte le riforme strutturali in programma e su tutte le leve della crescita. Il piano degli interventi e’ stato illustrato alla Commissione Bilancio e su tutti i capitoli che porteranno a un aumento strutturale della competitivita’ delle nostre imprese e del sistema Paese e’ stato fatto il punto dei risultati concreti gia’ ottenuti”, ha concluso il ministro.

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