Il rinnovo degli organismi legislativi del Veneto e del presidente della Regione avverrà nel prossimo autunno, non nella primavera 2026, come sarebbe stato possibile applicando la ‘finestra’ prevista dalla legge elettorale regionale. Così il Consiglio di Stato si è espresso nel parere chiesto dal Veneto sulla normativa applicabile per il prossime elezioni. La data di svolgimento delle consultazioni elettorali degli organismi regionali – affermano i giudici – “deve in ogni caso risultare conforme alla ‘durata degli organi elettivi’ stabilita dalla legge statale. La noma regionale non può che cedere di fronte alla norma statale”. La decisione del Consiglio di Stato sul Veneto scioglie ogni dubbio anche sull’ipotesi di uno slittamento al 2026 delle regionali della Campania per un eventuale accorpamento del voto di tutte le regioni per l’anno prossimo. Per il rinnovo del parlamentino campano dunque si voterà nelle finestra compresa tra i mesi di ottobre e novembre del 2025.

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