CASERTA – Sabato 31 Marzo in via Cesare Battisti 69, Caserta, si è svolto una conferenza stampa dell’Associazione Radicale di Terra di Lavoro “Legalità & Trasparenza” incentrata sulla raccolta firme per cinque petizioni popolari. I dirigenti e i militanti Radicali di Caserta hanno illustrato le loro 5 proposte da presentare alla Giunta guidata dal Sindaco Del Gaudio; esse sono: Unioni Civili, Contabilizzazioni dei Beni Pubblici , Narcosale, Esercizio Legale e Protetto della Prostituzione, Salvaguardia del Paesaggio (mediante il blocco di ulteriori costruzioni , rivitalizzando e rifunzionalizzando quelle già presenti).
Le iniziative di democrazia diretta sono da sempre promosse da Radicali Italiani, e queste petizioni sono sostenute anche dal Movimento Libertario e dall’Assocazione “Diritto e Mercato”, oltre che dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. “Nella conferenza stampa abbiamo dato tutte le informazione sui 5 testi che presenteremo ai cittadini casertani, e abbiamo lanciato l’idea di allargare questo comitato per le petizioni a Caserta e abbiamo invitato anche altre Associazioni o esponenti politici a partecipare e, se vorranno, a collaborare con noi nella raccolta delle firme.” A dichiararlo e Luca Bove del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani e presidente della Cellula Coscioni di Caserta. Domenico Letizia, componente delle due Associazioni Radicali e del Movimento Libertario, ha illustrato nello specifico il contenuto delle 5 petizioni, soffermandosi particolarmente su quella proposta con l’Associazione “Diritto e Mercato” per la contabilizzazione in bilancio dei beni pubblici comunali, ove si chiede di stilare un inventario di tutti i beni cittadini, stabilendone per ognuno l’utilità sociale ed il valore di mercato di estimo. E’ intervenuta in videoconferenza Giulia Crivellini, della Giunta di Radicali Italiani, e militante di Milano, che ha fatto notare come in buona parte d’Europa sono legalizzate la prostituzione e le narcosalas (sale salvavita); anche nel capoluogo lombardo c’è stata un’analoga iniziativa, come in molte città italiane, e proprio su questo Gianroberto Zampella, militante Radicale casertano, ha dichiarato : “è folle che fenomeni così diffusi siano abbandonati alla criminalità organizzata invece che legalizzati, contribuendo così anche a svuotare le carceri sovraffollate, la cui situazione denunceremo l’8 Aprile, la Domenica di Pasqua, quando i militanti Radicali in tutta Italia saranno impegnati in varie manifestazioni sul territorio a difesa dei diritti dei detenuti e per una vera riforma della giustizia italiana, ed il 25 Aprile, quando si terrà a Roma la Seconda Marcia per L’Amnistia, la Libertà e la Giustizia.” Il Tesoriere di Legalità e Trasparenza, Elio de Rosa, dopo aver portato i saluti delle associazioni Radicali casertane, ha ribadito l’impegno nel diffondere le tematiche oggetto delle petizioni tramite il Contratto Etico Radicale che sarà sottoposto ai candidati di tutte le forze politiche che si presenteranno nelle elezioni amministrative nei 20 comuni di Terra di Lavoro il prossimo Maggio. La conferenza stampa si è conclusa con l’invito alla cittadinanza a partecipare al tavolo di raccolta firme che si terrà Domenica 1 Aprile alle ore 10.00 in Piazza Dante.