“Siamo soddisfatti della manovra. In Parlamento cercheremo di emendare la legge per ottenere qualcosa in più”. Quello che vuole di più, a nome di Forza Italia, Licia Ronzulli è una tempistica diversa sui superbonus per l’edilizia, l’aumento delle pensioni minime e la detassazione totale per le imprese che assumono giovani. Il capogruppo degli azzurri al Sentato ha le idee chiare. E va nel merito delle questioni tenendosi molto distante dal perimetro della propaganda. “Presenteremo degli emendamenti di buonsenso”, dice Ronzulli ai microfoni di Campania Notizie. E aggiunge: “Sul superbonus non possiamo lasciare nel limbo migliaia di persone che hanno programmato interventi che non possono essere bruscamente bloccati. La riduzione al 90% è condivisibile ma dobbiamo prevedere una tempistica diversa per chi ha già avviato l’inter per accedere ai finanziamenti per l’ammodernamento degli immobili”. Che dire? Il timoniere dei senatori di Fi ha perfettamente ragione. E come darle torto sulla proposta di aumento delle pensioni minime? Anche la battaglia sulla detassazione per chi assume inoccupati o giovani disoccupati è di “buonsenso”, per usare le parole della Ronzulli. Ma su questo punto si apre il capitolo delle risorse. Da dove prendere i soldi? La leader del gruppo senatoriale del partito del Cavaliere ribadisce che Forza Italia si batterà per i più deboli. Bisognerà capire cosa ne pensa Salvini, più propenso a tutelare gli interessi del Nord anche a discapito del Sud, dove la platea dei “più deboli” è molto ampia. La coperta è corta. Nella maggioranza chi la tirerà dalla propria parte? Licia Ronzulli è pronta a dare battaglia. Berlusconi pure.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A LICIA RONZULLI