NAPOLI – “Sulla maxi ztl si sta lavorando con i paraocchi e senza pensare alle conseguenze”, così Gianni Lettieri, leader dell’opposizione a Palazzo San Giacomo. “Certo – prosegue – è bello pensare di avere una città senza automobili e una ztl così estesa. Ma, per poterci paragonare alle città europee, dobbiamo prima pensare alle infrastrutture”.

“Le altre città – dice ancora Lettieri – hanno parcheggi adeguati e mezzi pubblici che funzionano. Noi parcheggi nella zona del centro cittadino non ne abbiamo e i mezzi pubblici, purtroppo, sono inadeguati. Con la ztl, quindi, forse abbiamo risolto il problema di due chilometri quadrati di città”. “Ma, con questo piano – prosegue – stiamo distruggendo l’economia. I commercianti e i ristoratori della zona non lavorano più e, soprattutto, la gente ha enormi difficoltà a raggiungere la zona”. “L’errore – dice non senza polemica – è stato di non pensare prima alle periferie. Napoli è anche Soccavo, Pianura, Barra, San Giovanni e lì, purtroppo, ci sono ancora i cumuli di rifiuti. La stessa piazza Garibaldi, biglietto da visita per chi arriva in città, è in una condizione di estremo degrado”. “Bisognerebbe – conclude Lettieri – iniziare da queste zone e poi pensare al centro e, soprattutto, bisognerebbe prima dotare la zona di Chiaia di infrastrutture adeguate e chiudere quindi gradualmente la città al traffico”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui