L’assessore al Lavoro Severino Nappi, nella qualità di coordinatore della Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo della Regione, ha incontrato i rappresentanti delle segreterie regionali e territoriali FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, UGL TRASPORTI, FAISA CISAL, per la vertenza Acms.
All’incontro hanno preso parte il coordinatore dell’AGC Trasporti Gaetano Botta, il direttore generale e il dirigente della Provincia di Caserta, rispettivamente Raffaele Picaro e Antonio De Simone, e i rappresentanti di CLP SpA e Consorzio Casertano Mobilità, le società che hanno avanzato proposta di affidamento del servizio pubblico di TPL per il territorio della Provincia di Caserta. Al centro dell’incontro, le linee programmatiche dell’intesa condivisa con le parti sociali per l’affidamento temporaneo del servizio di TPL già svolto dalla fallita ACMS nel territorio della Provincia di Caserta. Nel corso della riunione è stato stabilito che: il curatore fallimentare della società provvederà all’immediato licenziamento di tutto il personale dipendente della società fallita; le OO.SS. presteranno consenso alla definizione della procedura in sede amministrativa in occasione del primo incontro all’uopo convocato, per velocizzare le ulteriori attività; l’azienda assegnataria dovrà assumere alle sue dipendenze tutto il personale attualmente dipendente dalla società ACMS SpA, garantire il rispetto del trattamento giuridico ed economico in godimento, con particolare riferimento all’anzianità e al parametro acquisito; il personale per il quale non sarà possibile l’immediata collocazione in servizio attivo in attesa dei processi di riorganizzazione che verranno posti in essere dall’assegnatario stesso, diverrà destinatario di contratto di solidarietà difensiva nell’ambito di intesa allo scopo raggiunta con le OO.SS. firmatarie dell’accordo. l’assegnataria dovrà garantire che eventuali economie derivanti da provvidenze previdenziali godute nel rispetto della vigente normativa per effetto dell’assunzione del personale già dipendente della ACMS, saranno destinate all’incremento dei livelli occupazionali rispetto ai numeri indicati nelle offerte attualmente depositate presso l’AGC 14 della Regione Campania e che queste potranno essere modificate nel confronto tecnico tra OO.SS. e azienda affidataria nell’ambito delle risorse assegnate. Inoltre, per tutto il personale ex ACMS transitato alle dipendenze dell’assegnatario troveranno applicazione gli strumenti previsti dal Fondo regionale per i lavoratori delle aziende del TPL. Nell’intento di migliorare l’efficienza dei servizi resi da Unico Campania, la Regione, il Comune e la Provincia di Caserta promuoveranno nei prossimi giorni un incontro con Unico Campania finalizzato a definire le modalità di gestione del servizio e della tariffa integrata. In tale ambito si richiederà la conferma del contingente di lavoratori ACMS già in servizio presso il Consorzio stesso. In questi giorni la Regione Campania, d’intesa con gli Enti locali interessati, provvederà alla tempestiva assegnazione del servizio, per consentire l’immediato riavvio del servizio pubblico essenziale del trasporto pubblico locale nel territorio della provincia di Caserta. “Con l’intesa raggiunta oggi, pur nella drammaticità del fallimento di un’azienda come l’Acms, si è dimostrato che la coesione sociale è un valore e uno strumento per risolvere concretamente questioni complesse e trovare soluzioni utili alla collettività”, ha detto l’assessore Nappi al termine dell’incontro.