NAPOLI – Paolo Iannelli, il primario di ortopedia dell’ospedale Cardarelli arrestato nelle scorse settimane con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla concussione, al falso e alla truffa, ha reso oggi il primo interrogatorio investigativo ai pm Francesco Curcio e Henry John Woodcock, da lui stesso sollecitato.

Assistito dagli avvocati Bruno Von Arx e Maurizio Loiacono, per più di tre ore Iannelli ha spiegato che le lunghe liste di attesa per gli interventi in ospedale erano causate da ragioni oggettive e non create ad arte da lui; per dimostrarlo ha esibito numerosi documenti forniti dalla direzione sanitaria dell’ospedale, da cui si evince per esempio che nel suo reparto, la II divisione di ortopedia, vengono compiuti 1500 interventi chirurgici all’anno. L’accusa, invece, ritiene che il primario dirottasse i pazienti verso la propria casa di cura Villa del Sole prospettando loro lunghe attese create appositamente. Mercoledì prossimo Iannelli sarà nuovamente interrogato dai pm per approfondire le altre contestazioni che gli vengono mosse.

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