Il dopaggio delle tessere balzerebbe agli occhi anche di un ipovedente. In provincia di Caserta la platea degli iscritti del Pd ha sfondato la diga della decenza. Seimila tagliandi per un’auto senza revisione da anni. Il commissariamento griffato Matteo Mauri non ha rimesso in pista una vettura con il motore fuso. Cinque circoli aperti su 104 Comuni. A un passo dall’estinzione. Il partito ingrana la quinta allo star del tesseramento. Parlare di gonfiamento è poco. È un ingolfamento. Che rischia di lasciare nel box a vita la macchina dem. Se ne sono resi conto i leader nazionali delle quattro mozioni congressuali. Come riportato da Italia Notizie (clicca qui) Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli hanno tirato una riga rossa sotto la campagna di tesseramento in Terra di Lavoro. Bonaccini ha richiamato i valori “dell’onestà e della sobrietà”. Cuperlo ha segnalato la “dilatazione” degli iscritti. Schlein ha detto fuori dai denti che “non ci sono le condizioni per celebrare i congressi nei circoli”. La richiesta della leader di Open Pd è sta rilanciata dal coordinamento casertano della sua mozione. “Le notizie che ci arrivano, anche attraverso la stampa, di un tesseramento Pd abnorme e completamente scollegato alle realtà locali di alcuni comuni del casertano, – rimarcano Alessandro Tartaglione, Gianni Comunale e Alessandro Landolfi – provocano sconcerto e pongono la necessità di una profonda riflessione sullo stato dell’arte della sinistra nella nostra provincia così come evidenziato anche da tutti i candidati alla segreteria nazionale. È chiaro che a queste condizioni risulta compromesso il regolare svolgimento del congresso costituente del nuovo Pd”. La soluzione è una e una soltanto: “È necessario che la commissione provinciale per il congresso respinga l’anagrafe demandando agli organi di garanzia nazionali ogni ulteriore decisione”. Finalmente una proposta decente. Un modo serio per curare il doping delle tessere. La vettura casertana targata Pd può ripartire soltanto con un tagliando accurato. C’è da rimettere in moto un rottame.
Mario De Michele