E’ stato aggiudicata alla Clp Spa, impresa dei fratelli Carlo, Luigi e Pasquale Esposito con sede a Pollena Trocchia (Napoli), il servizio di trasporto pubblico locale in provincia di Caserta interrotto dal 23 marzo scorso per il fallimento dell’Acms pronunciato dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’affidamento, che durerà fino al 31 dicembre di quest’anno, é avvenuto oggi in Regione in seguito all’apertura delle buste con le offerte presentate dalle uniche due aziende interessate a gestire il servizio; oltre alla Clp, era in gara anche la Ccm, consorzio privato casertano composto da 18 aziende.
L’offerta dell’impresa partenopea fondata nel 1984 è stata considerata più vantaggiosa: la Clp ha infatto previsto l’impiego di 340 lavoratori dei 458 attualmente in servizio all’Acms. Come da impegno preso ieri con i sindacati, la società però assumerà tutte le maestranze non appena il curatore fallimentare Michele Sandulli procederà al licenziamento; in un secondo momento, si aprirà un tavolo con i sindacati per discutere di pianta organica. Dei 458 addetti che passeranno in Clp, oltre 50 verranno incentivati ad andare in pensione avendone quasi maturato i requisiti, mentre per altri sessanta potrebbero essere attivati i contratti di solidarietà o la cassa integrazione. I fondi necessari dovrebbe essere prelevati dal fondo unico regionale con una dotazione di quasi 15 milioni di euro cui partecipano tutte le aziende di trasporti operanti in Campania. A far pendere la bilancia verso la Clp anche l’impegno contenuto nella busta relativo all’acquisto di 20 autobus ecologici e la costruzione di paline e pensiline per la sosta. Soddisfatto il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi. “L’affidamento alla Clp è la soluzione migliore che in questo momento si potesse trovare perché consente, come da noi auspicato, la ripresa di un servizio essenziale quale quello del trasporto pubblico e garantisce i livelli occupazionali dei lavoratori. Si tratta comunque – ha proseguito Zinzi – di un affidamento provvisorio e si sta già lavorando per avviare le procedure per affidare il servizio attraverso un bando di gara internazionale, il cui iter dovrà concludersi entro il 2012. La Provincia – conclude – vigilerà in modo attento e rigoroso sull’effettiva qualità del servizio e sull’osservanza degli impegni contrattuali sottoscritti”.