“Rispondendo ad una mia interrogazione in merito, il Sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, ha comunicato in aula di aver accolto la richiesta di salvare il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano in Basilicata dal rischio di chiusura, individuando le unità di personale necessarie a garantirne l’apertura. Un risultato che sicuramente accogliamo con soddisfazione ma si tratta di un caso specifico che non fa altro che evidenziare che nel complesso, i siti culturali del Paese, in particolare nel Mezzogiorno, versano in uno stato di enorme difficoltà”. Così la senatrice Vincenza Aloisio del Movimento 5 Stelle. “Alla luce degli attuali criteri stabiliti dal Ministero, il 40% degli stanziamenti è stato ripartito negli istituti del Settentrione, il 51 % negli istituti del Centro-Italia e appena il 9% in quelli del Mezzogiorno. E proprio la Basilicata, Regione di cui stiamo discorrendo, per il triennio 2021-2023, non ha ottenuto nemmeno 1 euro, come del resto Calabria e Molise, mentre altre Regioni come la Toscana o l’Emilia Romagna hanno ottenuto finanziamenti rispettivamente per 33 e 20 siti culturali”. “Pertanto – conclude Aloisio – attendiamo risposta ad una mia interrogazione parlamentare del 24 gennaio, per sapere se il Ministro ha in programma di stanziare fondi ulteriori alle Regioni escluse dalle risorse e se si intende modificare i criteri d’accesso ai contributi, al fine di consentire un’equa distribuzione degli stanziamenti e porre fine all’ennesima sperequazione nei confronti dei Sud”.

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