Un’ennesima esplosione ha colpito oggi il gasdotto egiziano che rifornisce Israele e Giordania: è la quattordicesima volta dalla rivolta scoppiata l’anno scorso contro il presidente Hosni Mubarak. L’esplosione è avvenuta nel nord del Sinai, nei pressi della città costiera di Al-Arish, sul Mediterraneo.
Al momento l’attacco non è stato rivendicato. Il gasdotto colpito è chiuso dal 5 febbraio, in seguito ad un’altra esplosione.