Fine ingloriosa. Gennaro Oliviero e i suoi seguaci hanno ritirato il ricorso contro il tesseramento del Pd di Caserta. Una resa incondizionata. Una figuraccia nazionale. L’udienza di oggi presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere non si è svolta. Il presidente del consiglio regionale della Campania è stato costretto a fare dietrofront. I giudici della sezione civile infatti avrebbe dichiarato improcedibile il ricorso alla luce della revoca della platea degli iscritti dei dem casertani. Tanto rumore per nulla. Tanto fango sul Pd. Tanta antipolitica. È stato folle portare il partito in un’aula di giustizia. È stato vergognoso gonfiare il tesseramento all’inverosimile (6.800 iscritti). Ora il colpo di grazia. Gennaro Oliviero è all’ultima fermata. Il Pd non è più la sua casa. Non è un inquilino gradito. Per lui si aprono le porte del Terzo Polo. Meglio per tutti.
Mario De Michele