È impegnato h24 sul versante della guerra tra Russia e Ucraina. Da un lato per sostenere senza sé e senza ma la nazione aggredita, dall’altro per cercare di mettere in piedi il tavolo della pace. Ai microfoni di Italia Notizie Edmondo Cirielli ribadisce “il sostegno incondizionato all’integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina. Fondamentale – osserva Cirielli – è il ruolo dell’Europa e della Nato”. Per il viceministro degli Esteri gli aiuti all’Ucraina sono un punto fermo. Come del resto per la premier Meloni che ha ribadito la posizione dell’Italia in molteplici occasioni, anche durante la sua recente visita a Kiev. Sul fronte delle trattative Cirielli ritiene che “sia necessario coinvolgere tutte le diplomazie mondiali a partire dalla Cina”. “Se le diplomazie vanno a scatafascio anche per la Cina ci sarebbero conseguenze negative”. Finora il braccio destro di Tajani non ha sbagliato una mossa. Sta producendo il massimo sforzo per ridare la parola alla diplomazia. Ma è consapevole che per pervenire alla pace è indispensabile non lasciare sola l’Ucraina. “La vittoria della Russia – conclude Cirielli – sarebbe un disastro per l’Europa e per il mondo”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A EDMONDO CIRIELLI