Scambio di telefonate fra il segretario del Pdl, Angelino Alfano, il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, e il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini che hanno dato incarico ai loro rappresentanti di predisporre, entro mercoledì, alcune prime norme urgenti per il controllo e la trasparenza del finanziamento ai partiti.
Nella giornata di giovedì – prosegue la nota diffusa dall’ufficio stampa del Pdl – le norme potranno essere presentate alle altre forze parlamentari per una comune valutazione. Negli stessi giorni, si verificherà il percorso di approvazione più efficace e rapido.
Piccata la risposta dei radicali all’iniziativa della triade che sostiene il governo Monti, ormai ribattezzata ABC. “Ad Alfano, Bersani e Casini, che mercoledì cercheranno di salvare il finanziamento pubblico dei partiti, e a Antonio Di Pietro, che si dichiara pronto a dare il suo contributo, chiedo di presentarsi all’appuntamento con le ricevute di pagamento dei quasi cento milioni di euro di multe per manifesti abusivi accumulate in tutta Italia e ancora inevase”: così Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani.
“Nonostante che, grazie alle nostre disobbedienze civili e al sostegno del Presidente Monti, siamo riusciti a sventare l’ennesimo condono bipartisan nell’ultimo Milleproroghe – aggiunge – non mi risulta, ad esempio, che il Comune di Milano abbia ricevuto i 6 milioni di euro di multe che i partiti hanno accumulato alle ultime elezioni. Solo a Milano, come documentato dal consigliere radicale Marco Cappato, il PDL deve 387 mila euro, il PD 380 mila, il candidato sindaco dell’UDC 587 mila, l’IDV 187 mila. Non basteranno operazioni di maquillage per recuperare la fiducia dei cittadini e cancellare i profitti del passato. La stessa Lega, anziché affannarsi in epurazioni di facciata, inizi col pagare i 745 mila euro di sanzioni per manifesti abusivi comminate dal Comune di Milano”.