Si sarebbe dovuto votare oggi alla Camera e invece il provvedimento sulle detenute madri (e i loro figli in carcere), per il quale all’unanimità era stata decisa la procedura d’urgenza, è stato rinviato. Colpa, secondo le opposizioni di Fratelli d’Italia che ha presentato alcuni emendamenti che “stravolgerebbero il testo”. Così la commissione Giustizia della Camera ha dovuto far slittare a data da destinarsi l’ulteriore discussione sulla norma. “Il nostro segno di civiltà – osserva Paolo Ciani ai microfoni di Italia Notizie – è la legge sulle detenute madri, frutto di uno dei primi accordi che siamo riusciti a fare in questa legislatura insieme anche alla maggioranza. Purtroppo questo accordo sembra essere venuto meno”. Per il segretario di Democrazia solidale è un “fatto grave che sia stato impedito con i loro emendamenti di far approvare un testo a tutela di minori che non hanno nessuna colpa e che non possono vivere in carcere”. Il deputato di Demos parteciperà alla manifestazione di sabato a Cutro. “Servono politiche europee serie per evitare queste tragedie. Chi scappa da guerre e fame – conclude Ciani – non deve più rischiare la vita e morire a pochi metri delle nostre coste”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A PAOLO CIANI