“Siamo particolarmente orgogliosi di poter prendere parte a questa iniziativa corale nel diffondere l’uso sostenibile dell’energia e in particolare nello sviluppare un’iniziativa rinnovabile che serva un’intera comunita’ giovanile”. Cosi’ Miguel Antoñanzas, presidente e smministratore delegato di E.On Italia commenta il progetto ‘Gse. Energie per il sociale’ illustrato questa mattina alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. A seguito del protocollo d’intesa firmato la scorsa settimana con il Gse e il Centro per la Giustizia Minorile della Campania,

E.On, infatti, si e’ impegnata a installare un impianto fotovoltaico sul tetto dell’Istituto penale Minorile di Nisida, in Campania, di 30 kwp, in grado di produrre 36.000 kwh all’anno di energia da fonti rinnovabili e ridurre le emissioni di Co2, di circa 18 tonnellate. Per la realizzazione dell’impianto, spiega Antoñanzas, “verranno utilizzati moduli in silicio cristallino, disposti su strutture a cavalletto, con orientamento tale da rispettare la disposizione dell’edificio e l’inclinazione rispetto all’orizzonte, minimizzando la visibilita’ dell’impianto ma al contempo garantendo la massima producibilita”’. Questo progetto, conclude, “si inserisce in un percorso di responsabilita’ sociale d’impresa di E.On a sostegno dell’ambiente e dell’efficienza energetica nei confronti dei clienti, dei fornitori e del territorio in cui operiamo.

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