‘iPompei’: le giornate dell’innovazione per i beni culturali, un cenacolo aperto per guardare al futuro. Questo il progetto presentato oggi in conferenza stampa a Pompei (Napoli) alla presenza del vicesindaco Claudio Alfano, del professor Nicola Pisacane della Sun, di Antonio Rinaldi della società Ambrosetti, dell’avvocato Venanzio Vitiello, in rappresentanza del progetto. L’Italia è la nazione al mondo che detiene il maggior numero di siti (47) inclusi dall’Unesco nella lista dei patrimoni dell’umanità.
Questo grande risorsa può contribuire alla crescita dell’economia del Paese, costituendo il volano di un meccanismo virtuoso per il territorio, e di uno sviluppo dei flussi turistici che vada oltre la stagionalità. Con questa iniziativa, finanziata dall’Unione Europea e dalla Regione Campania e che vede coinvolti il Comune di Pompei, la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, Ambrosetti THEA, il Centro Regionale di Competenza Benecon – Pompei vuole diventare uno stabile ‘trampolino’ per il rilancio di proposte, soluzioni ad alto livello di competenze e professionalità che, messe in rete con il sistema delle imprese, possano dare vita ad un modello di gestione avanzato dei Beni culturali in grado di generare valore, favorendone una migliore fruizione ma anche fornendo opportunità di incontro tra domanda e offerta di innovazione. Pompei chiama i vertici delle principali realtà del settore dei beni culturali, della ricerca scientifica, dell’economia, della politica e delle istituzioni, per riunirli in un Cenacolo aperto sul panorama delle nuove tecnologie applicabili al settore dei Beni Culturali, sulle problematiche e sui vantaggi del loro impatto sul territorio, sui risultati provenienti dalle applicazioni già sperimentate in uno scenario di crescita esponenziale della domanda turistica rivolta a città e patrimoni d’arte. Tra aprile e giugno 2012 il Comune di Pompei ospiterà un percorso in quattro giornate di incontri, dibattiti ed eventi sulle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica e le nuove pratiche di intervento e gestione dei beni culturali dedicato agli addetti ai lavori, agli amministratori pubblici, agli operatori del settore, al mondo delle imprese aperto al pubblico di studenti, cittadini, turisti. Il grande patrimonio d’arte del nostro Paese può contribuire alla crescita dell’economia, costituendo il volano di un meccanismo virtuoso per il territorio, e di nuove prospettive per uno sviluppo dei flussi turistici che vada oltre la stagionalità e riscriva una futura Agenda dell’innovazione per i beni culturali. Con questa iniziativa che vuole diventare un appuntamento annuale, la Città di Pompei intende fornire un ‘trampolino’ per il rilancio di proposte, soluzioni, competenze che, messe in rete con il sistema delle imprese, possa farsi propulsore di un modello avanzato di gestione dei Beni culturali in grado di generare valore, favorendone una migliore fruizione ma anche fornendo opportunità di incontro tra domanda e offerta di innovazione.