Non ce l’ha fatta Gianna Toni, la donna di 50 anni colpita da due proiettili esplosi dal suo convivente al culmine di una lite nella notte tra mercoledi’ e giovedi’, nella loro abitazione di Calenzano (Firenze). La donna e’ morta la scorsa notte all’ospedale di Careggi, a causa delle ferite alla testa e all’addome.
I famigliari hanno acconsentito alla donazione degli organi. In gravissime condizioni anche l’uomo: si trova nel reparto di neurochirurgia, dove e’ stato operato in quanto il proiettile che si e’ sparato gli ha attraversato la testa, e uscendo ha ferito di striscio la figlia di 16 anni. Per l’uomo la prognosi e’ riservata. La coppia, in cattivi rapporti da tempo, ha tre figlie di 7, 16 e 19 anni, che si trovavano in casa al momento della tragedia.