Dora Serrano, la zia di Sarah Scazzi, sentita poco fa nell’aula ‘Emilio Alessandrini’ del Tribunale di Taranto nel processo in Corte di Assise per l’omicidio della 15enne di Avetrana, ha praticamente confermato le presunte avances di molti anni fa da parte del cognato Michele Misseri che erano state rivelate dalla sorella Emma in una precedente udienza.

L’episodio si sarebbe verificato quando la donna aveva 15 anni. Si tratta della testimonianza piu’ attesa della dodicesima udienza del processo che vede alla sbarra Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima, le due principali imputate, accusate di concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere. Entrambe sono detenute. Le presunte molestie da parte del cognato Michele sarebbero avvenute su un terrazzo quando Michele era agli inizi del suo matrimonio con Cosima. Dora Serrano solo durante le indagini per il delitto di Sarah ha rivelato questa circostanza ai carabinieri. La sua deposizione ha presentato qualche contraddizione. Prima di lei anche il marito Pancrazio Spinelli ha confermato il racconto della moglie. La coppia vive nella vicina cittadina di San Pancrazio salentino. La testimonianza puo’ essere importante poiche’ Michele, che si autoaccusa del delitto, aveva detto che qualche settimana prima avrebbe molestato la vittima. Tra le altre deposizioni di oggi si segnala quella di Vito Palmisano che ha detto di aver visto sfrecciare quel pomeriggio un’auto nei pressi di via Deledda dove si trova l’abitazione della famiglia Misseri.

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