NAPOLI – “Apprendiamo dalla stampa cittadina della volontà di cambiare alcune destinazioni urbanistiche di rilevante entità, tanto ad oriente che ad occidente della città”. E’ quanto rende noto Antonio D’Alessandro, segrtetario provinciale di Rifondazione Comunista.
“Le esternazioni dell’Assessore all’Urbanistica Luigi De Falco sull’imbarazzo di città della scienza nell’area di Bagnoli-Coroglio e la presunta delocalizzazione del mercato del Caramanico nella zona orientale ventilata dall’Assessore al Commercio Marco Esposito, pongono un problema innanzitutto formale nel rapporto tra Giunta, Consiglio Comunale e partiti politici che sostengono l’azione riformatrice di Luigi De Magistris. Questa, così come altre rilevanti questioni, non trova adeguati luoghi di discussione e sfugge ad un confronto di merito su eventuali “rivisitazioni” del Piano Regolatore Generale. Per noi è imbarazzante il silenzio sul superamento della colmata a mare a Coroglio, i non detti sul processo di bonifica dei suoli Kuwait Raffinazione e Chimica sul versante di Napoli est, il rilancio delle politiche abitative pubbliche”. Conclude l’esponente del PRC “Chiediamo che su queste questioni, si apra finalmente un confronto vero che dia luogo all’avvio di un processo di partecipazione, finora solo presunta, sui futuri assetti urbanistici nella cità di Napoli”.