Viste per la prima volta dalla Terra le spettacolari aurore boreali di Urano. Il fenomeno generato dall’interazione del vento solare con il campo magnetico del pianeta e del tutto simile a quello osservabile ai poli terrestri, e’ stato ripreso dal telescopio spaziale Hubble e permette di ottenere preziose indicazioni sulla struttura interna del lontano pianeta.
Le immagini analizzate da un gruppo internazionale di ricercatori guidato dall’Osservatorio di Parigi e pubblicate sulla rivista della American Geophysical Union, hanno permesso di identificare due enormi tempeste magnetiche, grandi quanto la Terra, che hanno provocato aurore sul lato di Urano esposto al Sole. In precedenza erano gia’ stati osservati segnali di aurore nell’atmosfera di Urano quando nel 1986 la sonda Voyager 2 passo’ nei pressi del terzo piu’ grande pianeta del Sistema solare, ”ma mai prima d’ora avevamo potuto osservare con un telescopio queste emissioni di luce”, ha spiegato Laurent Lamy, uno dei responsabili della ricerca. A differenza delle aurore sulla Terra, che possono comparire nel cielo per molte ore, le aurore rilevate su Urano sembrerebbero durare soltanto un paio di minuti. Si tratta di informazioni preziosissime che possono aiutare a comprendere meglio la magnetosfera e piu’ in generale le dinamiche interne di questo lontano e poco conosciuto gigante gassoso.