Corsa a due per la presidenza del Comitato tecnico-consultivo dell’Acquedotti. In prima fila c’è Ferdinando D’Ambrosio, promotore alle comunali della lista Fare Democratica per Orta Verde. A ruota Raffaele Arena, ideatore, assieme al fratello Gianfranco, dello schieramento Orta Viva. I due gruppi, che hanno fatto eleggere due consiglieri comunali a testa, si sono uniti nella seduta d’insediamento della nuova amministrazione targata Antonino Santillo. Nelle trattative per la formazione della giunta e dell’organigramma di maggioranza le due liste rimasero a mani vuote restando fuori dall’esecutivo. La conventio ad excludendum sollevò un vespaio di polemiche, che si palesarono proprio in occasione della prima uscita pubblica di Santillo e company. Nel battesimo dell’assise i rappresentanti consiliari di Fare Democratica per Orta Verde e Orta Viva dissero a chiare lettere che avrebbero votato punto per punto le proposte della coalizione. Una presa di distanza che faceva presagire l’appoggio esterno ma che col passare del tempo i dissidi si sono via via attenuati. Non a caso la poltrona di presidente del Comitato tecnico-consultivo dell’Acquedotti è stata assegnata ai ribelli. La prima scelta è Ferdinando D’Ambrosio.
In seconda linea c’è Raffaele Arena. Entrambi sono avvocati. I loro nomi sono finiti sul tavolo dopo il passo di lato del giovane Umberto Maiello che vantava un curriculum più “leggero”. L’indennità di carica ammonta a circa 800 euro. L’Acquedotti, presieduta da Francesco Petrella, è una società consortile per azioni a prevalente capitale pubblico. Ne fanno parte i Comuni di Orta di Atella (36,25%), Acerra (4%), Alvignano (0,42%), Cancello Arnone (0,50%), Casandrino (1%), Castel Morrone (0,33%), Grumo Nevano (2%), Melito (3%), Qualiano (2%), Sant’Arpino (1,50%). Il restante 49% è in mano all’Ottogas. La società si occupa della gestione del ciclo integrato delle acque. Nella sua competenza rientra la costruzione, la manutenzione e la gestione di impianti fognari, collettamento e depurazione delle acque reflue. Si occupa dell’approvvigionamento e della distribuzione, con relativa impiantistica, dell’acqua potabile. Svolge inoltre il servizio di fatturazione dei consumi degli utenti relativi ai servizi somministrati e riscossione dei relativi canoni e delle tariffe, comprese le azioni per il recupero dei crediti. Una società partecipata a prevalente capitale pubblico che svolge un servizio essenziale per la comunità. Da qui la decisione di farla guidare dallo stimato avvocato Petrella, scelto tramite bando, valente professionista con indiscusse doti manageriali.