BOSCOREALE – “Le uscite ‘mediatiche’ del primo cittadino di Boscoreale negli ultimi tempi ci danno l’impressione di un sindaco in profonda difficoltà che, non avendo prodotto nulla in 4 anni di governo, oggi ricorre alla facile politica degli annunci demagogici. Prima si appropria del lavoro dell’Agenzia del Territorio, circa la scoperta di 1206 immobili fantasma, visto che nessun merito può accampare sulla lotta all’abusivismo edilizio e all’evasione fiscale, anzi disattendendo le disposizioni della magistratura”. Così il Pd di Boscoreale (Napoli) in un documento.
“Continua a non decidere sulla drammatica questione della discarica in cava Sari lasciando i boschesi ad impregnarsi ancora di fetore, miasmi e veleni. Prosegue la strumentalizzazione e la propaganda di stampo elettoralistico sul dramma umano che stanno vivendo i dipendenti comunali in merito alla questione assenteismo. Noi – sottolinea il Pd – abbiamo già detto in passato che bisogna rispettare il lavoro della magistratura e che se ci sono le responsabilità dei singoli, esistono soprattutto forti responsabilità politiche dell’Amministrazione Langella. La nomina di un mega direttore generale esterno e di un segretario generale di fiducia, nonché la riorganizzazione dei dirigenti capisettore sono stati fortemente voluti dal sindaco Langella. Il quale oggi – secondo il Partito democratico di Boscoreale – non può nascondere ai cittadini, attraverso un falso moralismo, le responsabilità proprie e dei suoi più stretti collaboratori. In questi anni ha solo opportunisticamente tagliato i nastri per quelle opere quasi tutte ereditate dalle precedenti amministrazioni, mentre languono lavori importanti come l’Area Mercatale o l’allargamento di Via Grotta,l’ampliamento del Parco Pubblico di Via Papa Giovanni XXIII, il completamento delle Opere pubbliche ex 219, l’assenza di iniziative per il completamento della rete fognaria, nonché l’abbandono dell’edificio scolastico di Piazza Vargas e delle strutture dismesse ex circumvesuviana”. “Inoltre – evidenzia il Pd – il sindaco Langella passerà sicuramente alla storia come colui che, oltre a non aver messo in campo alcuna idea strategica relativa allo sviluppo economico del territorio, ha penalizzato quelle opportunità di crescita quali i piani di insediamento produttivio e i progetti relativi al turismo solo perché appartenenti ai programmi del centrosinistra. L’aspetto che comunque, più ci impegna in questo momento, è quello di tenere alta la guardia in un territorio che vede proprio in questi giorni una presenza ed un’azione massiccia e nitida delle forze dell’ordine e della magistratura contro la criminalità organizzata. La stessa acquisizione di atti amministrativi dal Comune da parte delle forze dell’ordine inducono a serie riflessioni”. “Pertanto – conclude la nota – facciamo appello agli amministratori ed ai consiglieri comunali di maggioranza per un’azione di governo incisiva e marcata in termini di legalità e di trasparenza a tutela dei cittadini e del territorio. In tale contesto non capiamo perché la Consulta anticamorra fortemente voluta dalle forze di opposizione non sia stata mai più convocata vista anche la capillare presenza camorristica sul territorio comunale. Una cosa possiamo garantire, le forze di minoranza continueranno ad essere in ogni modo impegnate nell’opera di controllo, denuncia e proposta, con cui si sono caratterizzate in questi anni negli interessi della comunità boschese”.