Il patrimonio forestale italiano e’ aumentato di circa 1,7 milioni di ettari negli ultimi 20 anni raggiungendo oltre 10 milioni e 400mila ettari di superficie, con 12 miliardi di alberi che ricoprono un terzo dell’intero territorio nazionale.
E’ quanto emerge dall’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio (Infc) del Corpo forestale dello Stato, realizzato con la consulenza scientifica del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – Unita’ di Ricerca per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale Cra-Mpf di Trento e contenuti in un nuovo volume tematico. A questi importanti dati si affiancano anche quelli relativi ai risultati dell’indagine sulla quantita’ di carbonio contenuto nei suoli forestali italiani, da cui emerge che la quantita’ trattenuta nei tessuti, nei residui vegetali e nei suoli delle foreste italiani e’ pari a circa 1,2 miliardi di tonnellate, corrispondenti a 4 miliardi di tonnellate di CO2. Il 58 per cento di tutto il carbonio forestale e’ contenuto nel suolo, mentre quello accumulato nella vegetazione arborea e arbustiva e’ il 38 per cento. Il restante 4 per cento e’ presente nella lettiera, nei residui vegetali e nel legno morto. In particolare, il carbonio contenuto nel suolo e’ di oltre 700 milioni di tonnellate.