Non è una ripartenza ma un proseguo. Perché La Politica che Serve non si è mai fermata. Perché la “rivoluzione” di Alfonso Golia, avviata nel 2019, deve andare avanti. Perché il lavoro della passata amministrazione è una risorsa per la città. E perché nel segno della continuità il centrosinistra deve completare il sogno di proiettare Aversa nel futuro. Ai microfoni di Italia Notizie Mariano Scuotri gonfia il petto quando rivendica gli “ottimi risultati raggiunti dal precedente governo cittadino”. Il candidato al consiglio comunale di Aversa de La Politica che Serve guarda al passato recente per programmare il futuro prossimo. Per il consigliere uscente c’è un fil rouge tra ieri, oggi e domani. C’è l’esigenza di riprendere un discorso bruscamente interrotto. C’è il fiero convincimento di “aver fatto tutto il possibile per cambiare le cose, per rimettere in moto una città per moltissimi anni politicamente sclerotizzata”. E allora bisogna ritrovare il bandolo del rinnovamento. Scuotri come giudica gli avversari? L’esponente de La Politica che Serve non è tenero con nessuno: “Il centrodestra ha governato per decenni, oggi non può presentarsi come il nuovo che avanza. La coalizione civica è un calderone che non risolverà i problemi. Eugenia D’Angelo (che Scuotri non cita ma è come se lo facesse, ndr) ha la faccia tosta di impostare la campagna elettorale esclusivamente sulle menzogne”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MARIANO SCUOTRI

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