Diciamoci la verità. Le comunali di Casapesenna, oltre ad essere un banco di prova elettorale decisivo per il futuro della città, contenevano intrinsecamente tre quesiti di fondo. Il primo: la candidata sindaco Giustina Zagaria era il nome adatto a guidare il nuovo corso politico-amministrativo della città? Il secondo: la squadra messa in campo era il frutto di un amalgama ben riuscita? Il terzo: gli elettori come avrebbero giudicato il primo cittadino uscente Marcello De Rosa? Dalle urne è uscito un risultato inequivocabile (clicca qui). La Zagaria e la lista Casapesenna Viva sono stati premiati con una vittoria straripante: 2.830 preferenze, pari al 63,58% dei consensi. Quasi 2 elettori su 3 hanno sostenuto il nuovo progetto targato Zagaria.

Marcello De Rosa tra la sua gente

Il terzo interrogativo che ha fatto da colonna sonora alla competizione elettorale riguardava De Rosa. Si è candidato per gioco di squadra ma, nel contempo, il voto su di lui assomigliava a una sorta di referendum personale: De Rosa ha amministrato bene o male negli ultimi 10 anni? Beh. I numeri dicono tutto. Il sindaco uscente ha ottenuto 1.016 preferenze, pari al 35.9% dei voti di lista. Un plebiscito che conferma il suo fortissimo consenso sul territorio e rafforza la nuova compagine di governo. Insomma, la fase 2 si apre nel migliore dei modi. I cittadini hanno detto sì alle passate gestioni griffate De Rosa e hanno dato ampio credito alla nuova proposta amministrativa incarnata dalla Zagaria e dalla nuova maggioranza. Il passaggio di testimone tra il sindaco uscente e il suo vice è avvenuto nel modo migliore possibile. Con un’affluenza all’84.25% gli elettori hanno detto in massa: “Grazie Marcello, vai Giustina”. Per quest’ultima un ottimo viatico per governare bene. Per De Rosa si apre la strada delle regionali. In politica i numeri contano e vanno valorizzati. Non avrebbe senso tenerli in freezer. Gli ultimi due appuntamenti elettorali hanno definitivamente consacrato De Rosa. Alle provinciali fu il più votato della sua lista e della maggioranza. Carica di vicepresidente della Provincia conquistata sul campo. Alle comunali è il più votato in assoluto. È dunque pronto per fare il salto di qualità. La via che conduce al centro direzionale di Napoli non è in salita. Oggi De Rosa è uomo e un politico maturo e strutturato, con l’esperienza giusta per approdare in consiglio regionale. È il punto di riferimento di molti sindaci e amministratori locali. Ci sono tutti i presupposti per volare alto. La lunga traversata è già iniziata. Con una spinta popolare che fa presagire un futuro “deroseo”.  

Mario De Michele

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