NAPOLI – “Oggi sono stati presentati i bilanci delle Asl e delle Aziende ospedaliere e, come prevedevo nei giorni scorsi, i manager capaci hanno ottenuto attivi anche di milioni di euro mentre gli altri, per lo più quelli scelti da Caldoro in continuità con la vecchia gestione Bassolino/Montemarano, hanno ottenuto risultati negativi (la migliore performance pare sia stata dell’Asl di Avellino con circa 6 milioni di euro di attivo)”.
Lo ha detto, in una nota, l’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe-Mezzogiorno di Fuoco). “Ribadisco che la lettura di tali risultati chiarisce che non mancano le risorse nella sanità regionale – ha proseguito Rivellini – e che a giugno potremmo uscire dal regime di commissariamento, se però Caldoro licenzia i manager incapaci (anche se raccomandati dalla politica e figli della gestione Bassolino/Montemarano) e promuove quelli bravi. Si ha però l’impressione, nei corridoi della Regione, che la mancanza di una politica sanitaria sulle cose da fare e sugli obiettivi da raggiungere spinga Caldoro ad avere il commissariamento fino a dicembre”. “Smettiamola coi lamenti, – dice ancora Rivellini – diamo alla sanità finalmente una politica ed un indirizzo chiaro e non scippiamo ai territori virtuosi i propri risparmi. La mia lettera dei giorni scorsi inviata a Caldoro ha messo sul chi va là le popolazioni delle aree interne e credo che sarà difficile scippare ad alcune Asl le proprie risorse se i leader politici di Destra e Sinistra rappresentativi delle proprie popolazioni (De Mita, Viespoli, Cirielli, Mastella, ecc.) difenderanno gli interessi delle proprie Comunità e non gli accordi politici e le nomine che di certo non interessano ai cittadini”.