AVERSA – La sicurezza stradale entra nuovamente nel dibattito della campagna elettorale. L’occasione è data da un articolo apparso su un periodico locale in cui il presidente dell’Associazione Italiana Vittime della Strada Biagio Ciaramella chiede garanzie su questo tema ai candidati alla carica di primo cittadino.

“In tempi non sospetti – afferma Antimo Castaldo – Democrazia & Territorio ha preso a cuore la battaglia portata avanti dall’Aifvs e dal suo presidente Biagio Ciaramella. Lo ha fatto con il convegno sulla mobilità dolce e sicurezza stradale dello scorso 25 marzo, convegno al quale parteciparono come relatori lo stesso Ciaramella e Leonardo di Guida, genitore di una vittima della strada. Fu un’esperienza emozionante, in cui affrontammo la questione a trecentosessanta gradi, partendo dai parcheggi, sino alla viabilità, ai trasporti e le strisce blu. Ciaramella apprezzò apertamente la nostra iniziativa, dando merito al sottoscritto e a Democrazia & Territorio di aver preso un pubblico impegno sulla sicurezza stradale, unica formazione politica ad invitare e coinvolgere l’Aifvs nelle scelte su come rendere più sicure le nostre strade. Ora siamo in piena campagna elettorale e Ciaramella, giustamente, chiede ai candidati a sindaco maggiori garanzie. Prendo spunto da questa legittima richiesta per sposare in pieno le iniziative che Ciaramella e l’Aifvs metteranno in campo. Così come in occasione del convegno, Democrazia & Territorio sarà pronta a discutere e fare sue le idee e ogni proposta concreta avanzata dall’Aifvs, per garantire in maniera efficace la sicurezza stradale ai cittadini. Ancora una volta sarà l’occasione per applicare coerentemente ciò che proponiamo da due anni, cioè il confronto costante con la città e le associazioni”. Sulla questione interviene anche il candidato al Consiglio comunale Luca Ronga. “Nell’articolo pubblicato da Ciaramella, il presidente dell’Aifvs prende come esempio la pavimentazione di piazza San Domenico, dove è stata segnalata inutilmente da mesi, all’Amministrazione comunale, la mancanza di lastre nel basolato. E’ un problema che sollevai lo scorso anno, con un intervento su un altro periodico locale. Misi in evidenza lo stato di degrado di piazza San Domenico, nel cuore del centro storico cittadino, e chiesi all’Amministrazione maggiore tutela e controllo, ponendo l’accento sulla sosta selvaggia nelle ore diurne e il completo abbandono la sera. Naturalmente nessuna riposta. Così come nessun provvedimento c’è stato in via San Lorenzo, al confine con il comune di Teverola, dove ancora oggi il manto stradale è una gruviera piena di buche ed è abbandonato all’incuria perenne. Per non parlare del persistente degrado di piazza Cirillo e piazza Marconi. Tutto ciò ha conseguenze sulla sicurezza stradale. Anche nel caso di una mia mancata elezione e, ancor di più, se dovessi sedermi su uno scanno del Consiglio comunale, m’impegnerò per la costituzione di un tavolo tecnico con tutte le associazioni, le istituzioni e le forze dell’ordine per rendere concreta una maggiore sicurezza stradale e approntare una seria campagna informativa sull’uso del casco e sul rispetto del codice della strada”.

 

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