PIEDIMONTE MATESE – L’occasione è stata la presentazione della “Multiservizi”, cioè della società pubblica( con ruolo maggioritario del comunale quanto ad assetti societari futuri) come strumento per far diventare il comune-impresa nella valorizzazione del patrimonio. In altre parole riportare, ricondurre nella sfera comune servizi ed attività esternalizzate. Un progetto strategico, un’ipotesi di lavoro in corso di approfondimento su alcuni aspetti ma l’idea di fondo è stata illustrato ieri dalla lista di Progetto Civico e dal candidato sindacale Daniele Ferrucci nella sede del comitato in piazza Roma.
Ma la riunione è stata anche l’opportunità, a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, di spiegare il “verbo”(parole di Ferrucci) della lista, e quindi in maniera più compiuta idee, proposte e considerazione critiche verso l’amministrazione uscente e la lista di “Piedimonte Democratica”. La carta su cui punta è la fine progressiva delle attività esternalizzate: non solo tributi ma anche accorpando altre materie e servizi(cultura, servizi informativi, istruzione formazione e sport, riscossione rifiuti, ambiente e tutela del territorio, attività produttive, commercio e servizio idrico integrato).A capo di questa società “Multiservizi” un city manager scelto sulla base di criteri di competenza e professionalità che risponderà alla giunta ed al consiglio. Cita una ricerca del Corsera, il candidato a sindaco, Ferrucci sul fenomeno della cosiddette municipalizzate(“molte sono in attivo”) come strumento operativo per creare ricchezza e lavoro sfruttando le risorse locali:” spesso vengono rappresentate e descritte come carrozzoni per trombati o amici degli amici ma possono essere a nostro modo di vedere, la leva fondamentale per rivitalizzare il tessuto econmco e sociale della nostra comunità”.Un’ottica di rientro che prevede anche la riqualificazione formativa dei dipendenti specie delle qualifiche più elevate e quindi ottimizzando il personale interno.Fa l’esempio del SII(servizio idrico integrato), esternalizzato per circa 800.000 euro con 13 euro dati all’Ati ogni 100 incassati stando al contratto : “soldi che si potrebbero risparmiare”.Ma fa anche un altro esempio di ipotesi di lavoro: la valorizzazione della stazione sciistica di Bocca della Selva.Qui si punta anche al coinvolgimento di altri enti pubblici come provincia e regione(“finora un progetto con questa impostazione non è decollata per sterili lotte campanalistice.occorre sinergia”) oltre a forme integrative con i privati ma con ambiti specifici.”Vorremmo risposte dal sindaco Cappello su ciò che abbiamo detto in merito all’alta tassazione che mette Piedimonte tra il 138 comuni d’Italia” e sui cantieri aperti in queste settimane(“ sembra che nei 220 giorni precedenti non sia stato fatto nulla ”). Ha rinnovato le accuse sui ritardi del PUC(“il primo atto sarà chiamare Gambardella(il docente universitario incaricato dall’ex sindaco Sarro e progettista con la Sun del piano urbanistico ndr) e riprendere in moto l’iter del piano che può contribuire a creare un indotto di ricchezza”.Ha incalzato sulla questione cimiteriale : lavori fermi con l’incertezza della fidejusione di garanzia( “a noi risulta scaduta il sindaco dice di no ma ce la mostri”) per i soldi versati dai cittadini e loculi con altezza superiore alla cinta perimetrale, questi i rilievi formulati da Ferrucci. Tra gli “attrattori” ha individuato e rilancio i percorsi del turismo culturale- religioso .” adesso il centro storico non produce ricchezza eppure ha museo, palazzo ducale, di cui una parte acquistata dall’amministrazione provinciale, con un progetto – lo ricordiamo bocciato dal Tar, il chiostro che sarebbe una cornice ideale per iniziative di alto profilo tutti finanziai dalla provincia quando il centro destra la guidava . Poi l’oblio”. Si è impegnato a realizzare molte piste ciclabili, tra cui quella tra via Moro e ponte dei Briganti con la provincia, ed a progetti di impiego del Torano ai fini di mobilità. Novità si prospettano anche per la gestione dei parcheggi a pagamento con il rientro pieno nell’ambito comunale(su questo Andreozzi ha specificato che il progetto con le finalità socio- lavorative si avviò con Sarro).Nel complesso salesiano si vuole realizzare anche un centro formativo per i giovani specie in riferimenti a mestieri artigianali. Ha ribadito l’impegno per un maggiore decoro e controllo della città:” il rispetto della legge . Non faremo sconti” ha concluso Ferrucci.Alcuni aspetti del lavoro in progress sulla “ Multiservizi” sono stati puntualizzati dal candidato a consigliere Marcellino Andreozzi.