FRANCOLISE – Due aziende operanti nel comune di Francolise sono state poste sotto sequestro dai finanzieri della compagnia di Mondragone che hanno accertato come gli scarti della lavorazione provenienti dai due impianti finissero nel fiume Agnena e quindi in mare, nel tratto del litorale domizio compreso tra Castel Volturno e Mondragone.

Si tratta di un moderno impianto industriale per il trattamento degli scarti alimentari e di un caseificio della zona. I rispettivi rappresentanti legali, D. R. di 55 anni e C. D. di 39, rispettivamente originari di Francolise e Napoli, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per violazioni al Testo unico in materia di tutela ambientale. I sigilli sono scattati in seguito ai sopralluoghi effettuati dai militari, dai quali è emerso il non funzionamento dei depuratori delle acque reflue delle due strutture; in particolare l’impianto industriale era completamente sprovvisto delle autorizzazioni per l’emissione dei fumi in atmosfera e lo scarico delle acque nel collettore fognario, mentre l’opificio sversava illecitamente i liquidi e gli scarti di lavorazione in un canale attiguo all’azienda. I responsabili del caseificio, al fine di camuffare lo sversamento illegale, avevano installato nel depuratore una pompa che, azionata con un pulsante nascosto, prelevava dalla vasca di trattamento dei liquami lo scarto di lavorazione che, attraverso un tubo sotterraneo, veniva scaricato in un canale adiacente. I tecnici dell’Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), intervenuti con i finanzieri, hanno accertato che gli scarti, attraverso i canali finivano poi nell’Agnena. Il 15 febbraio scorso un’altra operazione della Finanza con il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva permesso di sequestrare un’area ubicata nella discarica ex Sogeri a Castel Volturno, sito chiuso ma che, è sttao accertato, continuava a produrre inquinamento, in particolare percolato che finiva costantemente nelle campagne circostanti e nel fiume Agnena a causa della rottura della vasca di contenimento realizzata di recente. (ANSA).

 

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