“Il pericolo dell’inquinamento mafioso del voto c’e’ sempre, perche’ la mafia si pone come intermediaria tra i bisogni dei cittadini e il potere. Il potere che e’ in mano alla politica locale o nazionale “. E’ il monito del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, alla vigilia del voto amministrativo in Sicilia e in altre regioni italiane.
“Quindi -prosegue Grasso- la mafia cerca di partecipare al potere e di condizionarlo e di portarlo ai propri fini. Lo vediamo dalle indagini di mafia da cui emergono che Cosa nostra si interessa persino delle nomine dei primari ospedialieri e dell’informazione, cercando di influenzarla”. E ha concluso: “Sappiamo che la mafia e’ un fenomeno criminale ma anche sociale, finanziario ma anche economico e quindi va combattuto in tutti i campi. Con minor bisogno ci sara’ anche un minor bisogno della mafia che spesso fa solo promesse”.