“Sono profondamente preoccupato per quanto sta emergendo in queste ore sul futuro del reparto di Oncologia dell’ospedale Moscati di Aversa. Ho letto con grande attenzione quanto riportato da autorevoli organi di stampa sul possibile trasferimento al presidio Melorio di Santa Maria Capua Vetere e sulla durissima presa di posizione dei pazienti oncologici, così come sul netto “no” espresso dal Tribunale del Malato. Dietro le righe di quegli articoli non ci sono solo valutazioni tecniche, ma volti, storie, famiglie che ogni giorno combattono contro una malattia durissima e che chiedono soltanto rispetto, continuità di cura e dignità. Pensare di spostare questi pazienti in una struttura priva di pronto soccorso, dopo aver investito ingenti risorse per rendere il quarto piano del Moscati idoneo ad accoglierli, è qualcosa che lascia senza parole e impone immediatamente chiarezza e responsabilità”. Finalmente c’è un politico che prende una posizione ufficiale e chiara sullo scandalo del trasferimento del reparto di Oncologia dal nosocomio normanno a quello sammaritano (clicca qui per l’articolo di Italia Notizie).

Attraverso una nota Augusto Bisceglia, candidato alle regionali con la Lega, chiede agli esponenti del centrosinistra di prendere posizione su una vicenda avvolta da numerosi punti oscuri. “La sanità non può essere oggetto di giochi di potere, di logiche opache o di interessi lontani dai bisogni reali delle persone”, afferma Bisceglia. Che aggiunge: “Qui non stiamo discutendo di numeri su un bilancio, ma della vita quotidiana di chi ha bisogno di cure complesse e ravvicinate, e che spesso non ha neppure la forza fisica per affrontare spostamenti più lunghi. Per questo, da cittadino di questo territorio e da rappresentante politico, chiedo a chi oggi governa la sanità campana di fermarsi e ascoltare i pazienti che hanno sottoscritto la loro missiva, ascoltare il personale medico e infermieristico del Moscati, ascoltare le associazioni e il Tribunale del Malato che hanno lanciato un allarme chiarissimo. Il mio appello – rimarca l’ex presidente dell’assise di Aversa – è rivolto in modo particolare ai neoeletti consiglieri regionali di centrosinistra, che si pongono in evidente continuità politica e amministrativa con il governo De Luca”.

Bisceglia non usa perifrasi e va al cuore del problema. “Questa vicenda deve rappresentare uno dei primi atti concreti della nuova legislatura. Sin dal giorno dell’insediamento, non ci si potrà più nascondere dietro i panni del candidato: sarà necessario indossare, fino in fondo, quelli del rappresentante delle comunità, chiedendo spiegazioni formali all’Asl, pretendendo trasparenza su ogni decisione assunta o in corso, e lavorando per garantire che l’Oncologia resti al Moscati di Aversa, in condizioni di sicurezza e dignità per i pazienti. Io sono e resterò – conclude Bisceglia – al fianco dei malati oncologici di Aversa in questa battaglia di civiltà. La politica, se vuole avere un senso, lo trova esattamente qui: nella difesa dei più fragili, non nei salotti o nelle stanze dei palazzi”.

mademi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui