Ha perso la pazienza Franco Matacena. Dopo la diserzione in blocco dei quattro consiglieri di Forza Azzurra alla seduta di ieri dell’assise, che ha determinato la mancanza del numero legale e l’impossibilità di proseguire i lavori, il sindaco ha revocato le deleghe al vicesindaco e agli assessori. L’annuncio è arrivato in serata con un post sulla sua pagina Fb rivolto ai cittadini. “Da poco – si legge nella comunicazione-ho firmato il decreto di azzeramento della giunta comunale. Una decisione che non nasce da un singolo episodio, ma dalla necessità – oggi non più rinviabile – di avviare una verifica politica seria e trasparente all’interno della maggioranza. Quando ho scelto di scendere in campo per guidare Aversa, l’ho fatto con un obiettivo chiaro: rimettere in piedi la nostra città, valorizzarne le potenzialità e costruire un’amministrazione capace di lavorare insieme, nella stessa direzione. Per raggiungere questi traguardi serve una squadra compatta, responsabile, presente”.
Matacena ha sottolineato che negli ultimi tempi ha “registrato segnali che vanno in senso opposto e che rendono difficile garantire stabilità, coerenza e un’azione amministrativa all’altezza delle aspettative della città”. Da qui l’azzeramento dell’esecutivo. “Per questo ho ritenuto necessario fermarmi, fare un passo di responsabilità e aprire una fase di confronto vero. Dobbiamo capire se esistono ancora le condizioni per proseguire con determinazione il lavoro iniziato o se saranno necessari altri passi. Lo devo – conclude la fascia tricolore – ad Aversa, alla sua storia e alla fiducia che tanti cittadini hanno riposto in me. Nei prossimi giorni porterò avanti questa verifica con la massima serietà. Come sempre, il mio unico interesse resta il bene della città di Aversa”.

Bisogna capire se “gli altri passi” ipotizzati da Matacena implicheranno le sue dimissioni con il possibile scioglimento anticipato del consiglio comunale oppure se valuterà l’opzione di una nuova maggioranza con l’esclusione di Forza Aversa. Seppur risicati ci sono i numeri per fare a meno del gruppo consiliare composto da Luigi Dello Vicario, Ciccio Di Virgilio, Adele Ferrara e Ivan Giglio (unico assente alla seduta per giustificati motivi). Il recente approdo in maggioranza di Antonio Mottola, per intercessione del previdente Giovanni Innocenti, consente al primo cittadino di raggiungere quota 13, in attesa del possibile soccorso di qualche esponente del centrodestra. Tra i papabili ci sono Gilberto Privitera e Nicla Virgilio. Insomma, il presidente dell’assise e leader di Aversa Moderata ha messo Matacena nelle condizioni di avere un’alternativa e di non dover per forza sottostare ai diktat di Gianpaolo Dello Vicario e company.

Tanta roba alla luce della nota ufficiale di Forza Azzurra sull’azzeramento del team di governo che contiene di fatto posizioni più in linea con l’opposizione che con la maggioranza. “Dopo un rodaggio lungo e complesso, – recita un passo del documento – non possiamo che accogliere positivamente la volontà del sindaco di avviare una verifica politica seria, necessaria a garantire stabilità e buon governo. L’ultimo anno e mezzo è stato inevitabilmente segnato da criticità: le dimissioni di uno dei nostri migliori assessori, l’addio della scrupolosa segretaria comunale, evidenti ed imbarazzanti défaillance in settori strategici, episodi di delegittimazione e perfino aggressioni verbali tra consiglieri e nei confronti di dirigenti, oltre a tentativi di sabotaggio di commissioni consiliari determinanti, come quella al Bilancio. Alla luce di tutto ciò, auspichiamo che il confronto annunciato possa condurre rapidamente a una soluzione solida e condivisa, nell’interesse esclusivo della città di Aversa e dei suoi cittadini. La città ha bisogno di continuità, di una guida autorevole e capace di assumere decisioni, di un’amministrazione che affronti con determinazione le sfide presenti e future”.
E ancora: “Forza Azzurra, al di là delle boutade giornalistiche (il riferimento è a qualche testata filogovernativa, ndr), resta in attesa delle determinazioni del Sindaco, pronta a valutare insieme a lui le soluzioni più idonee, con la speranza che prevalga sempre il senso di responsabilità verso la comunità. La nostra posizione è chiara: Aversa merita un’amministrazione che sappia programmare, decidere e assumersi responsabilità. Non una guida che rincorra le emergenze, ma una che costruisca un percorso politico coerente, fondato su priorità precise: qualità dei servizi, rigore amministrativo, trasparenza, sviluppo urbano e tutela della comunità”.
Le “priorità” di Forza Azzurra sono identiche a quelle manifestate da mesi dalla minoranza. Con una differenza mastodontica: il gruppo politico-consiliare capeggiato da Dello Vicario junior è in maggioranza ed esprime un assessore. Tutt’altro che un dettaglio. Non solo. Contestare al sindaco e alla squadra di governo la mancata “qualità dei servizi, l’assenza di rigore amministrativo, trasparenza, sviluppo urbano e tutela della comunità” vuol dire che in un anno e mezzo la maggioranza ha compiuto solo disastri. Viene da chiedersi nel frattempo dove fosse Forza Azzurra. Pardon, si sa benissimo: sempre in maggioranza.
Mario De Michele












