PIEDIMONTE MATESE – Nessuna offerta è stata presentata, oggi 14 maggio, data di scadenza del bando per i lavori di riqualificazione e gestione (concessione) della villa comunale con il sistema del project financing e, quindi, il ricorso a privati investitori per il recupero, la fruizione e fruibilità dello spazio verde, ora in stato “selvaggio”, con una durata prederminata (altro elemento molto probabilmente da revisionare).
Le condizioni dell’avviso pubblico evidentemente non hanno convinto nessun imprenditore o società singole o associale per puntare ad investire per la gestione funzionale ed economica del sito che può avere condizioni di “appetibilità” ma richiede una molte consistente di lavori di ripristino e di manutenzione. Elementi che adesso dovranno essere vagliati dalla nuova amministrazione o meglio confermata in maniera più che netta dal voto plebiscitario. La Villa e la sua cosiddetta “privatizzazione” è stata al centro di aspre polemiche da parte delle altre due liste di “Sinistra Matesina” e soprattutto di “progetto Civico”-centro-destra.
Il bando prevedeva un Importo complessivo dell’investimento di €. 634.246.95 (al netto di iva) di cui: 521.278,47 per la cifra presunta dei lavori. L’ importo comprendeva- specificava l’avviso – tutte le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza D.Lgs 81/08, Responsabile Unico del Procedimento, collaudatore in corso d’opera e tecnico amministrativo, eventuali spese tecniche di accatastamento e qualsiasi altra figura professionale occorrente per la esecuzione delle opere, le spese varie, gli oneri assistenziali e previdenziali, spese per pubblicità, ecc.. Entrambi i predetti importi erano completamente a carico del Concessionario Il tutto nel rispetto e nelle quantità riportate nel Quadro Economico Riepilogativo del Progetto Definitivo approvato con Delibera di Giunta Municipale n. 33 del 9/02/2012” era scritto nell’avviso dell’ufficio tecnico.
Michele Martuscelli