“L’Ipotesi di riaprire i manicomi é una follia: facciamo funzionare il territorio”. Così, il consigliere regionale della Campania Anna Petrone commenta, la riapertura del dibattito sull’approvazione di un decreto ministeriale che, di fatto, annullerebbe la riforma Basaglia sulla chiusura dei manicomi e sul ruolo strategico di prevenzione ed accoglienza delle Comunità.
“Le difficoltà applicative della riforma psichiatrica, – dice Petrone – dovute prevalentemente al permanere di stereotipi sulla ‘malattia mentale’, non possono giustificare in alcun modo un arretramento culturale e scientifico di 40 anni”. “La norma che prevede la chiusura degli OPG entro marzo 2013 – secondo il consigliere regionale – dovrebbe essere l’occasione per rilanciare il Progetto Obiettivo Salute Mentale e potenziare le reti territoriali di assistenza e di promozione della salute. La ‘diversita” non va reclusa, va accolta e valorizzata in modo da eliminare definitivamente lo stereotipo dello stigma del ‘pazzo’ attraverso adeguati interventi integrati che incentivino la presa in carico globale finalizzata alla realizzazione di progetti di autonomia”. “Le incapacità istituzionali – conclude Petrone – non devono ricadere negativamente sulla dignità dei cittadini”.