Ottomila litri di latte, 1.500 litri di panna, 5.000 kg di zucchero. Sono i numeri del Firenze Gelato Festival in quanto a materie prime. A poche ore dal taglio del nastro lavorano a pieno ritmo i laboratori a vista in Piazza Santa Maria Novella della Carpigiani University per offrire gelato di alta qualita’ ai visitatori della manifestazione.
Gli organizzatori del Festival che prosegue fino a domenica prossima, stimano un consumo di 15 mila chili di gelato artigianale e di due quintali di quello industriale. Sono i numeri presentati stamani a Firenze nella sede della Regione Toscana alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, di Vanni Bovi, direttore generale Agriventure e di Fabrizio Tistarelli, presidente di Latte Maremma, per valorizzare il contributo della terza edizione del Firenze Gelato Festival all’utilizzo di ingredienti tipici del territorio. Tutti i gusti del Firenze Gelato Festival rappresentano l’alta qualita’ dei territori italiani: tra i piu’ curiosi il Gelato allo Zafferano di San Miniato, Fiocco di Neve del Ristoro dello sciatore con frutti di bosco (Sestola), Fichissmo (Alessandria), Fior di latte e stracciatella di Fichi (Milano), Ricotta Bufala e noci (Salerno), Miele Noci e Pere di S.Antonio di Torchiara. Oltre ai gelatieri artigianali sono numerose le aziende toscane e italiane che hanno scelto di sostenere e diventare protagoniste al Firenze Gelato Festival 2012. Tra queste Sammontana, Amarena Fabbri, Latte Maremma, Italia Zuccheri, Coop Unicoop Firenze. Il Firenze Gelato Festival punta su originalita’ delle ricette unita a genuinita’ degli ingredienti. Il tratto caratteristico di tutti i gusti presentati e’ la selezione delle materie prime che sono tutte legate alle produzioni del territorio. Cosi’ la manifestazione vuole valorizzare le produzioni agricole e le tradizioni del made in Italy e made in Tuscany.