Giunti con un treno speciale da Napoli, questa mattina i precari BROS hanno manifestato sotto la sede del Ministero del Lavoro a via Fornovo a Roma, per chiedere l’impegno concreto del governo nella risoluzione della loro vertenza. Al presidio insieme ai precari napoletani erano presenti i dirigenti nazionali del PRC Raffaele Tecce e Giovanni Russo Spena. Nell’incontro che ne è seguito i funzionari del Ministero hanno chiarito che sono ancora disponibili 7,5 milioni di euro, dei quali 2,5 milioni già trasferiti alla regione Campania, finalizzati all’inserimento lavorativo dei precari Bros. Il

Ministero ha inoltre ribadito la propria disponibilità a discutere con le istituzioni locali le possibili soluzioni di questa vertenza che si trascina ormai da alcuni anni. “A questo punto” dichiara Antonio D’Alessandro, segretario provinciale del PRC napoletano “la regione faccia la sua parte, Caldoro convochi immediatamente il tavolo ed avanzi una proposta. Rifondazione Comunista continuerà ad offrire il proprio sostegno alle giuste rivendicazioni dei Precari Bros e chiede alla stessa Amministrazione Comunale di Napoli di esercitare il proprio ruolo istituzionale affinché ciò avvenga in tempi rapidissimi”

 

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