MARCIANISE – Un presidio per portare al centro della discussione campana e nazionale il tema del lavoro di Caserta e provincia. E per farlo, un luogo simbolo di quella crisi occupazionale e di investimenti che da anni ha colpito il settore industriale di Terra di Lavoro. Sono le premesse che hanno portato questo pomeriggio il gruppo dirigente provinciale e regionale oltre che i rappresentanti al Parlamento nazionale del Partito Democratico di Caserta, davanti ai cancelli dello stabilimento Jabil di Marcianise: 800 dipendenti in cassa integrazione dopo anni di passaggi di consegne ed accordi scaduti o mai rispettati.

“Questa azienda è l’emblema di una disattenzione alle problematiche che affliggono la nostra Provincia aggravata dall’ipotesi di una speculazione che non possiamo che respingere con fermezza. L’appuntamento di oggi anticipa altri incontri che il Pd ha organizzato in Provincia per monitorare la situazione del lavoro ed avere un quadro complessivo di riferimento. Siamo convinti che occorra invertire la rotta: disoccupazione crescente, delocalizzazione produttiva e mancanza di investimenti rischiano di ripercuotersi seriamente sulla tenuta sociale del nostro territorio”. E’ la posizione del Pd casertano racchiusa nelle parole di Dario Abbate, Segretario provinciale del Partito. Con Abbate, il Parlamentare Stefano Graziano ed i Consiglierei regionali, Nicola Caputo e Lucia Esposito oltre ai dirigenti del Pd (dall’ex sindaco Filippo Fecondo, ai coordinatori dei circoli di Caserta, Marcianise e Capodrise, alla Responsabile provinciale dei Circoli, Rosa Castrillo). Presente anche il mondo del sindacato: per la Cgil, il Segretario provinciale della Fiom Massimiliano Guglielmi e per la Uilm, il Segretario provinciale Antonello Accurso.

“La difesa dell’occupazione in questo delicato settore è un tema centrale del lavoro del Partito Democratico in seno al Consiglio regionale- spiega Lucia Esposito- L’obiettivo dell’incontro-lampo di oggi è portare un segnale visivo della presenza del Partito al fianco dei lavoratori in difficoltà”. Inserito all’interno del più ampio progetto del “Viaggio nella crisi” del Pd campano, il sit-in davanti i cancelli della Jabil, rappresenta per il Pd Caserta il modo più diretto per focalizzare l’attenzione sui disagi del settore industriale provinciale. “Assumeremo una decisa iniziativa per formulare delle proposte atte a dare ulteriore contenuto al documento che il Pd porterà al tavolo di confronto nella seconda Conferenza nazionale del lavoro in programma a Napoli il 15 giugno prossimo. Contemporaneamente- dichiara il Consigliere regionale Nicola Caputo- il problema Caserta, inserito nel piano elaborato dal Pd con le parti sociali, sarà presentato al Governo della Regione”. Di Mezzogiorno, di rilancio territoriale ed investimenti, ha parlato il Parlamentare Stefano Graziano: “Questa azienda, lasciata da anni in una crisi senza precedenti, è l’esempio della disattenzione del Governo centrale ai temi del Mezzogiorno d’Italia ed è uno dei motivi della proposta che a breve porterò sul tavolo del Governo e che prevede agevolazioni per le aziende che assumono lavoratori in cassa integrazione”. La misura proposta dal Deputato Pd consiste nel garantire ai lavoratori che accetteranno un contratto a termine o a tempo indeterminato da parte della nuova impresa, un trattamento economico composto dal trattamento straordinario di cassa integrazione e da una quota di contribuzione a carico del nuovo datore.

 

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