MARCIANISE – “Libera” è ormai una realtà anche a Marcianise. Questa mattina, infatti, nell’ambito del Festival dell’impegno civile, alla presenza di ospiti d’eccezione come il Magistrato Raffaello Magi, il già Procuratore della Repubblica a Napoli, Dottor Giovandomenico Lepore, il Giornalista e Scrittore Luciano Scateni, la Segretaria Generale Cgil Caserta, Camilla Bernabei, il Referente di Libera Caserta Valerio Taglione, è stato tagliato il nastro del nuovo presidio dell’associazione di Don Luigi Ciotti, intitolato ad Annalisa Durante, la quattordicenne di Forcella, uccisa il 27 marzo 2004 da una pallottola vagante in uno scontro tra camorristi.
Tutto è iniziato alle 10.00, con una visita della delegazione di ospiti al Presidio Guardia Forestale in via Varese, 15, impiantato su un bene confiscato. Successivamente, in via Duomo 32, presente anche Giovanni Durante, padre della giovane Annalisa, i notabili intervenuti, oltre a messaggi augurali alla nascente istituzione marcianisana, hanno espresso al consistente pubblico il loro pensiero sul valore della giustizia e della legalità, oggi. Infine la compagnia di teatro “Mani nel Cappello” del centro riabilitativo “L’Oasi” di Castel Campagnano, coordinata dal sociologo Alfredo Stella, si è esibita in una deliziosa quanto emozionante performance “interpretata” di canzoni napoletane classiche. Bello il clima, dunque, in cui è stata tenuta a battesimo la sede di “Libera” a Marcianise, all’insegna di un grande desiderio comune: coltivare e diffondere, soprattutto nelle nuove generazioni, la cultura della legalità per essere veramente liberi.
Molto seguiti gli interventi degli ospiti, che forti delle loro esperienze, hanno motivato la necessità urgente di unirsi e fare barriera contro i comportamenti illegali. In particolare il Dottor Giovandomenico Lepore, che nella sua brillante carriera ha gestito innumerevoli inchieste bollenti, ha evidenziato i cambiamenti della camorra nel tempo e le sue insidiose infiltrazioni, possibili, oggi, in ogni contesto. Molto seguito e apprezzato è stato anche l’intervento del Giudice Raffaello Magi, noto per aver incastrato Sandokan Schiavone, nel corso della sua esperienza in tribunale a S. Maria Capua Vetere. Il noto Magistrato, autore del libro “Dentro la giustizia”, ha spiegato il ruolo degli operatori di giustizia che devono essere ricercatori della verità dei fatti, attraverso l’indagine accurata di prove e documentazioni utili e inconfutabili, per applicare la legge. Per Magi il giudice sa da dove parte, ma non può e non deve sapere dove arriva perché sono i fatti a delineare il percorso della giustizia.
Un grande traguardo, quindi, ma anche un impegnativo punto di partenza per il team operativo dell’associazione “Amici del libro”, che, grazie ad un costante impegno è riuscito a dare alla città di Marcianise una nuova opportunità.
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.