Era latitante dal marzo del 2011, Ciro Mendozza, 32enne napoletano ritenuto reggente del clan Calone di Napoli, arrestato ieri sera dalla polizia mentre, a bordo di un scooter, percorreva via Jannelli, nel rione Alto della citta’. Mendozza e’ destinatario di un’ordinanza di carcerazione emessa l’8 marzo 2011 dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli per una condanna a un anno, tre mesi e venti giorni di reclusione.
L’uomo e’ stato denunciato in stato di liberta’ per il reato di contraffazione di sigillo dello Stato, uso di sigillo contraffatto e sostituzione di persona: addosso, infatti, aveva una patente d’auto con la sua foto ma riportante le generalita’ di una persona risultata incensurata. Mendozza si era reso irreperibile subito dopo la condanna e gli agenti del commissariato di polizia di Posillipo gia’ da tempo avevano intensificato i controlli sia nei quartieri Posillipo e Secondigliano della citta’, che in provincia, nelle abitazioni di amici e parenti. Dopo essere stato accerchiato da numerosi agenti in borghese, che gli hanno precluso ogni via di fuga, il latitante si e’ arreso e consegnato alle forze dell’ordine. Il 32enne e’ stato quindi condotto e chiuso nella Casa Circondariale di Poggioreale, a Napoli, dove scontera’ la pena.