L’assistenza internazionale nei confronti di un paese in difficoltà – come è accaduto per la Spagna ma solo per il settore bancario – ancora ancora può essere accettato, ma cosa diversa è avere “un’assistenza generalizzata che interviene finché un paese non resta in piedi da solo.
Questo vuol dire avere seduti quasi come governatori di un paese il Fondo Monetario Internazionale, la Bce e la Commissione Europea. Io credo che il Parlamento condivida il sentimento del governo che auspicare, sì, parziali cessioni di sovranità nazionali come processo condiviso, ma non una cessione asimmetrica della propria sovranità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervenendo alla Camera. Monti ha quindi aggiunto che è vero che “gli sforzi che gli italiani hanno fatto e stanno facendo sono duri, ma sarebbero ancora più duri da accettare e maggiore sarebbe il senso di alienazione e frustrazione se questi sforzi fossero stati dettati da una Trojka”.