Potrebbe esserci un motivo passionale dietro la furia incendiaria impadronitasi di un uomo la notte scorsa a Caserta: ha incendiato l’auto di una donna in via Marchesiello, sotto la casa della malcapitata. Gli è andata male però: la donna ha visto tutto dalla finestra e lo ha denunciato alla polizia. Nel mirino della polizia della questura di Caserta è finito Federico N., 53 anni, di Caserta. E’ lui che, intorno alle 2, ha dato fuoco, usando del liquido infiammabile la vettura. Una Fiat Uno, di proprietà di Danila G., 39 anni, residente a Tuoro. Secondo quanto si è appreso l’uomo si sarebbe recato sotto casa della donna, avrebbe cosparso la sua vettura di benzina ed avrebbe appiccato l’incendio, scappando poi a bordo della sua vettura. Un raid punitivo in piena regola, forse per un risentimento personale dovuto a qualche lite precedente, ma gli investigatori non si sbilanciano e mantengo il riserbo più assoluto sulle indagini. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Caserta, che hanno provveduto a spegnere il rogo: la vettura della donna è uscita praticamente carbonizzata almeno in gran parte della carrozzeria. La donna è stata sentita a lungo dagli investigatori e nelle prossime ore non si escludono provvedimenti giudiziaria più drastici nei confronti dell’uomo, che, dopo il raid, se n’era tornato tranquillamente a casa dalla moglie. La vittima del raid incendiario, quando si è rivolta agli inquirenti, era molto agitata, spaventata. Inoltre l’incendio avrebbe potuto coinvolgere anche altre vetture posteggiate poco più in là o addirittura qualche fabbricato. Se questo può essere un caso isolato e con una dinamica tutta sua, si ricorda qualche mese fa a San Nicola la Strada si scatenò una vera e propria caccia al piromane che di notte si “divertiva” a dare fuoco alle auto parcheggiate. Ci fu una serie impressionante di episodi: nel mirino finirono prima una Mitsubishi in via Maiorana, poi una Fiat Punto in via Leonardo da Vinci, quindi una Volkswagen Golf in Via Verdi ed, infine, un furgone Fiat Fiorino in Via Manzini. Anche in questo caso è la polizia della questura di Caserta che sta eseguendo le indagini.
Carlo Pascarella
