CASERTA – E’ stata l’Aula Multimediale della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, diretta dal Direttore Generale dr. Francesco Bottino, ad ospitare il convegno: “La valvulopatia mitro – tricuspidale”, moderato dal Prof. Luigi Piazza, Direttore del Dipartimento di Scienze Cardiologiche e Vascolari e dal Dr. Michele Izzo, Direttore UOC Comunicazione e Marketing.

Ha portato il saluto della Direzione Strategico-Aziendale il dr. Diego Paternosto, Direttore Sanitario. Il prof. Luigi Piazza ha trattato le: “Tecniche chirurgiche di ricostruzione mitro-tricuspidale” ed in particolare ha sottolineato come l’incontro segni un momento di sinergia tra la cardiochirurgia e la cardiologia. Nell’esporre poi le tecniche chirurgiche di ricostruzione in tutte le sue articolazioni, il prof. Piazza ha evidenziato soprattutto i vantaggi legati alla riparazione della valvola mitralica e tricuspidale, rispetto alla sostituzione, poiché espone i pazienti a minor rischio trombo-embolico di contrarre endocardite (infezione della valvola stessa), sottolineando come, a venti anni dall’intervento, viene registrata un’elevata percentuale di riscontri positivi. I pazienti che si sottopongono a tale metodica dimostrano infatti una migliore sopravvivenza dei portatori di protesi e, contrariamente a questi, non necessitano di terapia anticoagulante che li esporrebbe altrimenti a rischio emorragico. All’intervento del prof. Piazza è seguito quello del prof. Paolo Golino, Direttore UOC Cardiologia Clinica a Direzione Universitaria, con una brillante ed esaustiva relazione sulla descrizione anatomica della valvola mitrale e tricuspide. Ha infine preso la parola il dr. Alain Berrebi MD, Hospital Européen Georges Pompidou Parigi, il quale ha relazionato sull’importanza della: “Valutazione Ecocardiografica Preoperatoria della valvola Mitrale e Tricuspidale: guida indispensabile per una ottimale pianificazione chirurgica” e sullo: “Stato dell’Arte: l’Ecografia nella Chirurgia Riparativa”. Il prezioso contributo del prof. Berrebi ha ampiamente illustrato come il ruolo dell’ecocardiografia nella valutazione pre, intra e post-operatoria rappresenti un elemento decisivo per valutare qualità e quantità del difetto valvolare, nonchè morfologia e funzionalità delle diverse componenti della valvola mitrale. Si è inoltre evidenziato il ruolo chiave dell’ecografia Doppler nella gestione delle emergenze soprattutto in pazienti anziani e il suo valore clinico nei pazienti affetti da malattia cardiaca valvolare. L’ecocardiografista rappresenta, dunque, per il cardiochirurgo un aiuto indispensabile per una corretta strategia chirurgica e per il controllo di qualità intraoperatoria della stessa. All’interessante simposio scientifico hanno preso parte tutti i direttori di Unità Operative Complesse delle Scienze Cardiologiche e Vascolari, il prof. Franco Mascia (UTIC-Cardiologia d’Emergenza), il prof. Andrea Malvezzi Caracciolo (Cardiologia Clinica e Riabilitazione Cardiologica), il dr. Gregorio Salvarola (Cardiologia Interventistica) e il dr. Federico Nardi (Chirurgia Vascolare), nonché i Responsabili di UOSD e UOS cardiologiche e numerosi Dirigenti Medici Cardiologici.

 

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