Un marocchino di 71 anni, Mohamed Jratlou, e’ stato riconosciuto oggi colpevole di omicidio involontario – l’equivalente dell’omicidio colposo nel codice penale italiano – per la morte del figlio Younes di 4 anni nel 2009. Il piccolo era scomparso nella notte tra il 25 e il 26 ottobre di quell’anno e per le sue ricerche – seguite dai media di tutto il mondo – c’era stata una vera e propria mobilitazione popolare, alla quale aveva partecipato anche Child Focus, un’associazione che in Belgio si dedica alla ricerca dei bambini scomparsi.

Il suo corpo era stato ritrovato piu’ di due settimane dopo, in un fiume poco lontano dal luogo della scomparsa, a Comines, una localita’ alla frontiera con la Francia. La giuria ha stabilito che la morte del piccolo e’ stata provocata da lesioni inflitte dal padre, ma non in modo intenzionale. Jratlou rischia una pena fino a 15 anni di prigione.

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